Qualche giorno fa parlando del prossimo Open Beer Festival vi abbiamo annunciato – così un po’ en passant – la presenza di due grandi anteprime firmate Birra del Borgo. Come promesso, oggi andremo a scoprire i dettagli di una delle due, in particolare della nuovissima Fiori di Testa, che a nostro parere diventerà una delle migliori bevute che potrete regalarvi per rinfrescarvi durante l’estate appena cominciata.
La Fiori di Testa è nata durante lo scorso Birra del Borgo Day, quando il nostro Marco si è cimentato nella cotta pubblica a cui hanno potuto assistere tutti i partecipanti. E’ proprio Marco a raccontarci la genesi della ricetta, perfezionata proprio nei giorni precedenti alla festa di compleanno per il birrificio.
Sull’onda delle sperimentazioni fatte a Collerosso (il vecchio birrificio ndr) ci siamo detti “facciamo qualcosa di strano”. All’inizio abbiamo pensato a ingredienti inusuali ed eravamo orientatati verso spezie molto particolari, poi abbiamo pensato alla frutta, e alla fine ci sono venuti in mente i fiori.
In effetti nella nostra produzione i fiori ancora non erano stati protagonisti! Ancora Marco ci spiega poi quali sono le caratteristiche di questa birra inedita:
I malti utilizzati sono Pils, Vienna e grano non maltato Senatore Cappelli. I luppoli, decisi insieme ad Andrea, sono Sterling (a fine bollittura) e Willamette (in whirpool). Poi abbiamo usato più di un chilo di fiori tra gelsomino (raccolti nel giardino di casa mia) e acacia. Dei fiori abbiamo usato solo i petali e eliminato le parti verdi. Abbiamo aggiunto i fiori gli ultimi 2 minuti in bollitura, tolti e messi anche nel whirpool.
Il risultato è una birra decisamente beverina, caratterizzata da un profilo aromatico unico derivante dall’uso dei fiori. Se vi abbiamo incuriosito e non vedete l’ora di assaggiarla, sapete dove trovarla: da venerdì 24 a domenica 26 all’Open Baladin di Roma.